ASSISI – “Per la quinta volta una reliquia del Beato Carlo Acutis andrà da Assisi all’Irlanda. Questo primo Beato del millennio, che segue le orme di San Francesco d’Assisi, ci invita ‘a stare sempre uniti a Gesù: questo è il mio programma di vita’”. Sono le parole del vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, in vista del nuovo pellegrinaggio della reliquia di Carlo Acutis, nell’arcidiocesi di Armagh e nelle diocesi di Down e Conor dall’11 al 14 maggio. Nello specifico, la reliquia verrà portata al Priorato di Benburb, fondato dai Servi di Maria, che conferì al Beato Carlo il sacramento del Battesimo. Lunedì 13 maggio, memoria della Madonna di Fatima, per cui Carlo aveva una particolare devozione, la reliquia verrà trasferita nelle parrocchie di San Nicola (Ardglass) e Saint Mary’s (Dunsford) con la messa celebrata dal neo insediato vescovo Alan McGuckian,. Ad accompagnare la reliquia, un frammento del pericardio, la membrana che proteggeva il suo cuore, sarà monsignor Anthony Figueiredo, responsabile delle Relazioni Internazionali della diocesi di Assisi. La reliquia ha già viaggiato per otto diocesi irlandesi: l’arcidiocesi di Armagh, Dublino e Tuam, e le diocesi di Clogher, Derry, Down e Connor, Dromore ed Elphin, attirando ogni volta migliaia di pellegrini. Il beato Carlo, il ragazzo in “jeans e scarpe da ginnastica”, è morto per leucemia a soli 15 anni nel 2006; nutriva una passione per la santità e basava la sua vita sull’Eucaristia per crescere nel rapporto con Gesù. Come diceva sempre “Essere sempre uniti a Gesù questo è il mio programma di vita”. Oggi, la sua salma riposa nel Santuario della Spogliazione di Assisi, dove San Francesco compì il gesto profetico di spogliarsi davanti al Vescovo per affidarsi solo alla provvidenza di Dio.