ASSISI – Una giovane del Costa Rica, studentessa a Firenze, che cade dalla bicicletta e va in coma irreversibile. E’ Valeria la destinataria del miracolo riconosciuto grazie all’intercessione del Beato Carlo Acutis. Tutto accadde il 2 luglio del 2022 quando la ragazza ha avuto un incidente nel centro storico di Firenze e cade e trasferita all’ospedale di Careggi le diagnosticano un trauma cranico molto grave, per il quale deve essere effettuato un intervento di craniotomia, asportazione dell’osso occipitale destro per diminuire la pressione. Le speranze di vita sono azzerata. La mamma Liliana, sei giorni dopo, viene in Assisi, per raccomandare la figlia al Beato Carlo e passa tutta la giornata inginocchiata davanti alla sua tomba. In serata riceve una telefonata dall’ospedale che la informa del miglioramento improvviso e inspiegabile della figlia: Valeria ha ripreso a respirare spontaneamente, il giorno dopo riprende a muoversi e parzialmente a parlare. Di lì a poco la Tac evidenzia la scomparsa dell’emorragia e, nonostante la terapia riabilitativa prevista, Valeria si riprende in poco tempo. A settembre, insieme alla mamma, vengono ad Assisi per pregare sulla tomba di Carlo e ringraziare per il miracolo ricevuto.