Erano 1.500 i ragazzi della diocesi di Milano impegnati nel pellegrinaggio ad Assisi dedicato ai preadolescenti (11- 14 anni). Una ventata di giovinezza e allegria, guidati dal vescovo ausiliare monsignor Luca Raimondi che con don Stefano Guidi, direttore della Fom (Fondazione Oratori Milanesi), ha accompagnato i ragazzi in questa esperienza di grande valore spirituale.
Per i 1500 preadolescenti è stata un’immersione nella spiritualità di San Francesco e Santa Chiara e nei luoghi della loro vita, ma anche l’occasione per rendere omaggio al giovane Beato Carlo Acutis. Una lampada votiva offerta dai ragazzi degli oratori milanesi, domenica pomeriggio, è stata collocata in forma stabile vicino alla tomba del beato: un gesto simbolico per consolidare l’unione spirituale che lega la diocesi di Milano e il milanese Acutis, morto nel 2006 a soli 15 anni. La fiamma della lampada sarà alimentata continuamente grazie all’offerta dell’olio da parte degli oratori che aderiscono alla Fom. Monsignor Raimondi, dopo aver posizionato la lampada, si è inginocchiato e ha pregato davanti alla tomba di Carlo Acutis, beatificato nel 2020 e che riposa nel Santuario della Spogliazione – Chiesa di Santa Maria Maggiore. Il vescovo poi ha salutato tutti i gruppi arrivati scaglionati al Santuario della Spogliazione, dove riposa il giovane Carlo Acutis: “È questa la chiesa in crisi? Se puntiamo su di loro non lo sarà”. Un’iniziativa promossa e voluta anche dalla diocesi meta del pellegrinaggio perché, sottolinea monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, “questa lampada ci fa sentire più vicine e unite, chiese sorelle che si ritrovano nel segno del Beato Carlo Acutis”.