Author: Redazione Santuario

Visita Presidente Fontana al Santuario della Spogliazione di Assisi – Modalità di accredito stampa

ASSISI – Venerdì 19 maggio il Presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana visiterà il Santuario della Spogliazione – Chiesa di Santa Maria Maggiore ad Assisi in occasione del sesto anniversario dell’inaugurazione che verrà celebrato fino a domenica 21 maggio con una serie di iniziative dal titolo “Nulla di proprio. Per un mondo fraterno e solidale tra arte, musica e spiritualità”.

Tutti i giornalisti che vorranno accreditarsi dovranno inviare – entro le ore 12 di domani, venerdì 19 maggio – una email all’indirizzo ufficiostampa@diocesiassisi.com con i seguenti dati:

– Cognome e Nome:

– Data e luogo di nascita:

– Nome della testata:

– Cellulare:

– Email:

Sarà possibile ritirare i pass fino alle ore 14.30 nella sala stampa adiacente la Chiesa di Santa Maria Maggiore.

Di seguito il programma della visita del Presidente della Camera:

Ore 15

Assisi, Santuario della Spogliazione

Visita della Chiesa di Santa Maria Maggiore e raccoglimento sulla Tomba del Beato Carlo Acutis;

Visita al Palazzo Vescovile, luogo della spogliazione di San Francesco;

Visita al Museo della Memoria “Assisi 1943-1944”.

Ore 16.10

Assisi, Chiesa di Santa Maria Maggiore;

Indirizzo di saluto del Presidente Fontana.

Per accrediti e informazioni:

Marina Rosati (339.6378067)

Flavia Pagliochini (339.1709738)

ufficiostampa@diocesiassisi.com

IL VESCOVO: “QUESTO LUOGO DI ASSISI, UN VULCANO DI GRAZIA IN ERUZIONE”

L'invito di monsignor Sorrentino per la tre giorni al Santuario della Spogliazione dal 19 al 21 maggio

ASSISI – “Siamo nel luogo della Spogliazione di Francesco, qui su queste pietre 800 anni fa si spogliò di tutto per essere tutto di Dio e dei fratelli: questo luogo è diventato oggi un vulcano in eruzione, tanta grazia sta emergendo: qui si riflette, si prega, ci si converte, si fa economia della fraternità e si dona al mondo una speranza. Tanti stanno venendo da Francesco d’Assisi e da Carlo Acutis, vi aspettiamo per questa tre giorni di festa del santuario, tanti gli eventi, siete tutti i benvenuti”. Questo l’invito del vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, lanciato dai social della diocesi assisana e del Santuario della Spogliazione, in occasione del sesto anniversario dell’inaugurazione del Santuario stesso: una tre giorni da venerdì 19 a domenica 21 maggio.
La serie di iniziative dal titolo “#Nulla di proprio. Per un mondo fraterno e solidale tra arte, musica e spiritualità” vedrà anche, sabato 20 maggio alle ore 11, rinnovarsi il premio “Francesco d’Assisi e Carlo Acutis per una economia della fraternità”. I tre finalisti dell’edizione 2023 del Premio vengono tutti da paesi poverissimi – Amazzonia, Burundi e Ciad – nello spirito dell’iniziativa che mira a ispirare in modo generativo le persone con scarse possibilità economiche, in particolare i giovani al di sotto dei 35 anni e nelle regioni più povere del mondo. L’iniziativa vedrà la presenza di Chiara Amirante, fondatrice di Nuovi Orizzonti, dell’imprenditore Brunello Cucinelli, ideatore del foulard in cachemire con l’immagine della spogliazione che verrà donato al vincitore e del cardinale Luis Antonio Tagle, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione.
Nel pomeriggio di sabato, alle ore 16.30, la presentazione del libro “Francesco e i vescovi di Assisi, storia di un rapporto” di padre Felice Autieri, con la partecipazione di padre Pietro Messa, docente di storia del francescanesimo alla Pontificia Università Antonianum di Roma, del professore Nicolangelo d’Acunto, ordinario di storia medioevale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dello storico assisano Francesco Santucci e della giornalista e conduttrice tv, Safiria Leccese che modererà l’incontro. Il libro è un racconto della vita di Francesco narrato da una prospettiva inedita, quello del rapporto con i presuli della città di Assisi. Alle ore 21,15 di sabato ci sarà lo spettacolo teatrale “Il destino di una testa di legno”, ideato, scritto e musicato dai ragazzi di Assisi. Infine, domenica 21 maggio alle ore 11 la santa messa presieduta dal cardinale Lazarus You Heung-sik, prefetto del Dicastero per il Clero. La tre giorni del Santuario è organizzata dalla Fondazione diocesana Assisi Santuario della Spogliazione, con la diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e con il sostegno della Fondazione Perugia.
La tre giorni si aprirà venerdì 19 maggio alle ore 15 con la visita dell’onorevole Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei Deputati che verrà accompagnato dal vescovo, monsignor Domenico Sorrentino, nei vari luoghi del Santuario. Il presidente Fontana porterà poi i saluti ai partecipanti alla tavola rotonda, moderata dal giornalista del Corriere della Sera, Giovanni Bianconi, dal titolo “Istituzioni, tra legalità e solidarietà” alla quale prenderanno parte Fausto Cardella, presidente della Fondazione Umbria contro l’Usura, Stefania Proietti, sindaco della Città di Assisi e don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano.

IL PRESIDENTE DELLA CAMERA AD ASSISI PER L’ANNIVERSARIO DEL SANTUARIO DELLA SPOGLIAZIONE

Venerdì pomeriggio l’onorevole Lorenzo Fontana visiterà la chiesa dove si trova il corpo del Beato Carlo Acutis e il vescovado

“#Nulla di proprio. Per un mondo fraterno e solidale” è il titolo della serie di iniziative che si terranno da venerdì 19 a domenica 21 maggio in occasione del sesto anniversario dell’inaugurazione del Santuario della Spogliazione, istituito nel 2017 e dove si terranno tutti gli eventi in programma. La tre giorni si aprirà venerdì 19 maggio alle ore 15 con la visita dell’onorevole Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei Deputati che verrà accompagnato dal vescovo, monsignor Domenico Sorrentino, nei vari luoghi del Santuario: dalla tomba del Beato Carlo Acutis, da lui citato nel discorso di insediamento a Montecitorio, alla ritrovata Porta di Francesco, dal “Museo della Memoria, Assisi 1943-1944” fino agli ultimi scavi per la riscoperta del vecchio Episcopio. Il presidente Fontana porterà poi i saluti ai partecipanti alla tavola rotonda, moderata dal giornalista del Corriere della Sera, Giovanni Bianconi, dal titolo “Istituzioni, tra legalità e solidarietà” alla quale prenderanno parte Fausto Cardella, presidente della Fondazione Umbria contro l’Usura, Stefania Proietti, sindaco della Città di Assisi e don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, da diverso tempo sotto scorta nella Terra dei Fuochi. Sabato 20 maggio alle ore 11 è in programma la consegna del “Premio internazionale Francesco d’Assisi e Carlo Acutis per una economia della fraternità”, alla presenza di Chiara Amirante, fondatrice di Nuovi Orizzonti, dell’imprenditore Brunello Cucinelli, ideatore del foulard in cachemire con l’immagine della spogliazione che verrà donato al vincitore e del cardinale Luis Antonio Tagle, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione. Nel pomeriggio alle ore 16.30 la presentazione del libro “Francesco e i vescovi di Assisi, storia di un rapporto” di padre Felice Autieri, con la partecipazione di padre Pietro Messa, docente di storia del francescanesimo alla Pontificia Università Antonianum di Roma, del professore Nicolangelo d’Acunto, ordinario di storia medioevale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dello storico assisano Francesco Santucci e della giornalista e conduttrice tv, Safiria Leccese che modererà l’incontro. Alle ore 21,15 di sabato ci sarà lo spettacolo teatrale “Il destino di una testa di legno”, ideato, scritto e musicato dai ragazzi di Assisi. Infine, domenica 21 maggio alle ore 11 la santa messa presieduta dal cardinale Lazarus You Heung-sik, prefetto del Dicastero per il Clero. La tre giorni del Santuario è organizzata dalla Fondazione diocesana Assisi Santuario della Spogliazione, con la diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e con il sostegno della Fondazione Perugia.

In allegato il programma

1500 preadolescenti Ambrosiani in pellegrinaggio ad Assisi sulle orme del Beato Carlo

Erano 1.500 i ragazzi della diocesi di Milano impegnati nel pellegrinaggio ad Assisi dedicato ai preadolescenti (11- 14 anni). Una ventata di giovinezza e allegria, guidati dal vescovo ausiliare monsignor Luca Raimondi che con don Stefano Guidi, direttore della Fom (Fondazione Oratori Milanesi), ha accompagnato i ragazzi in questa esperienza di grande valore spirituale.

Per i 1500 preadolescenti è stata un’immersione nella spiritualità di San Francesco e Santa Chiara e nei luoghi della loro vita, ma anche l’occasione per rendere omaggio al giovane Beato Carlo Acutis. Una lampada votiva offerta dai ragazzi degli oratori milanesi, domenica pomeriggio, è stata collocata in forma stabile vicino alla tomba del beato: un gesto simbolico per consolidare l’unione spirituale che lega la diocesi di Milano e il milanese Acutis, morto nel 2006 a soli 15 anni. La fiamma della lampada sarà alimentata continuamente grazie all’offerta dell’olio da parte degli oratori che aderiscono alla Fom. Monsignor Raimondi, dopo aver posizionato la lampada, si è inginocchiato e ha pregato davanti alla tomba di Carlo Acutis, beatificato nel 2020 e che riposa nel Santuario della Spogliazione – Chiesa di Santa Maria Maggiore. Il vescovo poi ha salutato tutti i gruppi arrivati scaglionati al Santuario della Spogliazione, dove riposa il giovane Carlo Acutis: “È questa la chiesa in crisi? Se puntiamo su di loro non lo sarà”. Un’iniziativa promossa e voluta anche dalla diocesi meta del pellegrinaggio perché, sottolinea monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, “questa lampada ci fa sentire più vicine e unite, chiese sorelle che si ritrovano nel segno del Beato Carlo Acutis”.

Padre Carlos lascia Assisi sarà parroco in Amazzonia

Domenica 16 aprile alle ore 11 santa messa di congedo e ingresso del nuovo parroco padre Marco Gaballo

ASSISI – La parrocchia di Santa Maria Maggiore, il cda del Santuario della Spogliazione e tutta la comunità salutano padre Carlos Acasio Gonzales che, dopo circa 9 anni di servizio in diocesi come parroco e rettore del Santuario della Spogliazione, lascia Assisi per una grande parrocchia dell’Amazzonia. Per ringraziarlo del suo operato e per pregare insieme a lui in vista di questo nuovo percorso pastorale e salutare il suo successore padre Marco Gaballo, domenica 16 aprile il vescovo diiocesano, monsignor Domenico Sorrentino, presiederà la santa messa delle ore 11 nella chiesa di Santa Maria Maggiore – Santuario della Spogliazione. Padre Carlos è un frate cappuccino che in questi anni si è distinto per aver coniugato il suo spirito missionario con le necessità dei tanti pellegrini che arrivano in Assisi, sui passi di San Francesco e, negli ultimi anni, del Beato Carlo Acutis; il suo sorriso e lo slancio verso gli ultimi e i giovani hanno contraddistinto il suo operato e il suo essere pastore. La Diocesi tutta lo saluta con affetto e lo accompagna nella preghiera, dando benvenuto al nuovo parroco.

Da Assisi a Venezia per il pellegrinaggio diocesano dei preadolescenti | Foto

Millenovecento ragazzi delle medie hanno invaso per tre giorni Assisi con un pellegrinaggio organizzato dal Patriarcato di Venezia per camminare sulle tracce di San
Francesco e Santa Chiara e per conoscere un testimone della fede dei giorni nostri come il beato Carlo Acutis, vivendo un’esperienza di Chiesa assieme a tutti gli accompagnatori giovani e adulti delle parrocchie.

I giovani e il Patriarca, monsignor Francesco Moraglia, hanno visitato tra l’altro anche il Santuario della Spogliazione e la porta di Francesco recentemente riscoperta: ad
accoglierli, il vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, che ha raccontato la vita del Beato Carlo e i lavori di valorizzazione dell’antico episcopio. Domenica 19 il culmine della tre giorni con la celebrazione eucaristica presieduta dal Patriarca nella basilica superiore di San Francesco.

Nel “Giardino dei Giusti” di Assisi un ulivo dedicato a Palatucci (foto)

Monsignor Sorrentino: “Torniamo a un concetto di giustizia che sia di amore e solidarietà”

ASSISI – “Una società che non vive di profonda giustizia non vive di amore e solidarietà”. Lo ha detto il vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, nel corso della cerimonia che si è tenuta lunedì 6 marzo al Santuario della Spogliazione di Assisi in ricordo di Giovanni Palatucci. Giusto tra le Nazioni e Servo di Dio, il funzionario di polizia morto a Dachau è stato il protagonista della Giornata europea dei Giusti 2023 grazie a una iniziativa organizzata dalla Questura di Perugia e dal “Museo della Memoria, Assisi 1943-1944” alla quale erano presenti, tra gli altri, la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, una rappresentanza degli Allievi del 220° corso Allievi Agenti dell’Istituto per Sovrintendenti “Rolando Lanari” di Spoleto, autorità civili, militari e religiose, il presidente del consiglio comunale di Montella (città natale di Palatucci) Ezio Moscariello, il coordinatore dell’associazione onlus Giovanni Palatucci di Trieste, Sergio Schirinzi, gli alunni del liceo Properzio e dell’Istituto Alberghiero di Assisi.

Sono stati ricordati la vita e l’impegno eroico di Palatucci, che negli anni della deportazione nazista, mentre era in servizio a Fiume, riuscì a mettere in salvo centinaia di ebrei. Un parallelo con quanto successo ad Assisi, come ha ricordato monsignor Sorrentino: “In questa sala della Spogliazione, speciale per il suo significato ed evocazione millenaria della giustizia, non possiamo non ricordare che la parola Giusto viene usata anche nel Vangelo e per noi deve avere un valore universale. Ottocento anni fa, Francesco e il suo vescovo sono stati complici di giustizia: Francesco si è spogliato di tutto e il vescovo, compiendo un atto in quel momento impopolare, lo ha accolto. Centinaia di anni dopo, tutta la città si è messa nello stesso alveo della giustizia compiendo un atto di illegalità per salvare gli ebrei che era di profonda legalità morale. Lo stesso alveo in cui ha agito Palatucci, che proveniva da una famiglia profondamente religiosa e che è stato guidato dallo zio vescovo. Oggi è tempo di ritornare a questo concetto di giustizia, perché una società che non vive di profonda giustizia non vive di amore e solidarietà”.

“Leggendo la sua storia – le parole del sindaco di Assisi, Stefania Proietti – si vede che quest’uomo di legge straordinario non ha esitato a compiere un atto di ‘insubordinazione a fin di bene’: a volte, come in quel caso, bisogna superare la legge umana perché il bene superiore è un altro. Dobbiamo dunque vedere dove stanno gli oppressi e da Assisi dobbiamo lanciare il messaggio che stare dalla parte giusta della storia è stare dalla parte di chi muore scappando da miseria, guerre, persecuzione e ingiustizia globale”.

“Coraggio – l’intervento del questore di Perugia Giuseppe Bellassai – è la parola che è risuonata prepotentemente nella mia mente e che risuona oggi, nella Giornata europea dei giusti, per la dedicazione di un ulivo, simbolo di pace e di giustizia, a Palatucci. Coraggio e ricordo sono ‘unite’ dalla parola ‘cor’: il nostro ricordo e fare memoria è giustificato dal cuore, dal sentimento che ha accompagnato le sue azioni”. Nel suo saluto, il prefetto di Perugia Armando Gradone ha sottolineato che “Palatucci, oltre alla figura eroica di cui si è detto, ci deve ricordare anche delle lezioni di storia, di essere pronti a intercettare possibili rigurgiti di razzismo e antisemitismo e quanto la difesa della dignità umana debba essere un principio di vita per tutti quanti”.

A Palatucci è stato dedicato un ulivo nel Giardino dei Giusti: “Una scelta – ha concluso Marina Rosati, ideatrice e curatrice del Museo della Memoria – che arricchisce questo spazio nato grazie alla collaborazione con Gariwo nel 2015 per ricordare i giusti della Shoah e i Giusti dell’umanità, persone del passato e del presente che hanno interrotto la catena del male”.

 

A Taranto la peregrinatio della reliquia di Carlo Acutis. Mons. Santoro, “la sua è una testimonianza trascinante”

“È sorprendente la partecipazione dei giovani, dei gruppi delle parrocchie, delle associazioni, dei movimenti e il numero di ragazzi che ha partecipato agli incontri nelle scuole. La testimonianza del beato Carlo Acutis è trascinante, perché nel fiore della sua gioventù spende la vita per un’ideale, l’incontro con Gesù, che è pienamente umanizzante”. Lo ha mons. Filippo Santoro, arcivescovo dell’arcidiocesi di Taranto, ieri sera a bilancio della settimana di peregrinatio nelle parrocchie della diocesi della reliquia del beato Carlo Acutis. Ieri sera in una cattedrale Gran Madre di Dio gremita, si è tenuta la veglia di preghiera conclusiva. Un’iniziativa promossa dall’Ufficio diocesano di pastorale giovanile. Più di 700 studenti hanno partecipato al mattino nelle scuole agli incontri con padre Carlos Acácio Gonçalves Ferreira, rettore del santuario della Spogliazione di Assisi, che ha racconto la storia e la testimonianza di questo giovane beato. Tantissimi hanno poi preso parte agli incontri serali, ogni giorno in una vicaria diversa. La reliquia, una ciocca di capelli di Carlo, resterà a Taranto, all’interno di una cappellina del seminario minore di Poggio Galeso e ogni 12 del mese verrà organizzato un momento di preghiera comunitaria. “Sono commosso nel vedere la risposta della diocesi di Taranto. Tantissima gente – è il commento di padre Gonçalves Ferreira – e poi tutti i giorni. Persone assetate di ascolto e preghiera e tanti ragazzi non iscritti alle lezioni di religione hanno partecipato nelle scuole. È un segno immenso di quanto il beato Carlo Acutis, tocchi i cuori e parli ai più giovani”. (via Agensir)