Author: Redazione Santuario

Il Santo Padre “benedice” i lavori di recupero dell’antico episcopio (foto)

Il Santo Padre “benedice” i lavori di recupero dell’antico episcopio di Assisi. Nell’incontro privato avuto giovedì 22 agosto 2024, con il vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, il Pontefice è rimasto molto ben impressionato dalle foto del cantiere, su ciascuna delle quali ha voluto apporre la sua firma (in basso a destra) in segno di benedizione e incoraggiamento.

Monsignor Sorrentino ha esposto i progetti che si stanno portando avanti, soffermandosi in particolare sulla valorizzazione del Santuario della Spogliazione dove è sepolto il Beato Carlo Acutis che sta attirando tanti fedeli da ogni parte del mondo e la cui reliquia sta accompagnando tante “missioni” da Assisi in diverse nazioni e continenti.

Al Santo Padre il vescovo ha fatto dono di una pre-stampa del libro Originali non fotocopie, alla sua terza edizione aggiornata e aumentata, che sintetizza il messaggio del Santuario della Spogliazione, mettendo a confronto la figura del Poverello con quella del giovane Carlo. “È stato davvero un colloquio cordiale, direi, amicale – dice Sorrentino – . Ringrazio in particolare il Santo Padre per aver benedetto i lavori, che sono appena ripresi dopo un periodo di sosta, ed auspico che egli possa accettare l’invito che gli ho fatto a tornare nella nostra Città”.

“Quando verrà, insieme con altre tappe, spero possa mettere in programma anche una speciale visita al nostro Santuario diocesano sia per soffermarsi davanti alla tomba del beato Carlo, ormai ‘santo’, sia per visitare i luoghi, riesumati dai recenti scavi, dell’antico episcopio frequentato da Francesco. Ho ritenuto per questo importante informare il Santo Padre sull’avanzamento dei lavori, per averne consigli e incoraggiamento. Assisi – ha concluso il vescovo – si prepara ad anni ed eventi importanti: dalla canonizzazione del Beato Acutis all’ottavo centenario del Cantico delle Creature, da quello, nel 2026, della morte di San Francesco, fino ai quarant’anni dello Spirito di Assisi (27 ottobre 2026)”.

Torna il Sentiero di Francesco 2024 per celebrare la Giornata per la custodia del creato

Il programma della tre giorni, dall'1 al 3 settembre

ASSISI – In Umbria, ormai da almeno tre lustri, tra le iniziative che caratterizzano la Giornata per la custodia del creato – il primo settembre – c’è il cammino “Il Sentiero di Francesco”, arrivato quest’anno alla sedicesima edizione. Il pellegrinaggio a piedi Assisi-Valfabbrica-Gubbio, fissato come sempre nei giorni 1-2-3 settembre, è il cammino che ripercorre il viaggio compiuto dal Poverello di Assisi dopo il gesto della “spogliazione” e la rinuncia alle ricchezze e all’autorità paterne. Un appuntamento entrato nel cuore di tantissimi pellegrini, dagli umbri a quelli di fuori regione, e anche diversi stranieri.

Passi di pace insieme a Economy of Francesco

Quest’anno, gli organizzatori del “Sentiero” aderiscono anche alla campagna Steps for Peace che nasce dagli inviti di Papa Francesco a fare passi concreti di pace. L’esempio è quello di un altro Francesco e del suo incontro con il sultano d’Egitto al-Malik al-Kamil. Allo stesso modo, i giovani di Economy of Francesco vogliono percorrere i 4mila chilometri (8 milioni di passi) che separano Gerusalemme dalla città di Assisi. Un pellegrinaggio “a pezzi”, per ricordare tutte le guerre che infiammano il mondo, a cui chiunque può partecipare donando “passi” attraverso un donation form. Una staffetta che è in corso nei cinque continenti e nella quale i giovani si stanno passando idealmente la corda francescana, simbolo di un’economia disarmata, perché povera, casta e obbediente. Al termine, una delegazione porterà la corda francescana ai giovani in Gerusalemme, semplicemente per chiedere pace, nella povertà di parole e strategie diplomatiche che animò il Francesco di 800 anni fa, con la diplomazia in ginocchio che chiede il Francesco di oggi. Ai passi già percorsi, che hanno già superato quota 8 milioni, si uniranno anche quelli dei pellegrini del “Sentiero”.

Partenza il primo settembre da Assisi

Ormai consueta e familiare anche la formula che caratterizza il programma del pellegrinaggio umbro. Quest’anno la partenza del primo settembre cade di domenica. Il raduno è previsto di buon mattino in piazza del Vescovado, accanto al santuario della Spogliazione, dove ci sarà la preghiera iniziale con i vescovi Domenico Sorrentino (Assisi-Nocera-Gualdo e Foligno) e Luciano Paolucci Bedini (Gubbio e Città di Castello). Dopo la partenza ci sarà il gesto di apertura del Tempo del Creato davanti alla basilica di San Francesco. Tappa finale della prima giornata è la cittadina di Valfabbrica, dove sarà celebrata la santa messa. Il cammino riprende il 2 settembre alla volta dell’eremo di San Pietro in Vigneto. Infine, il terzo giorno – il 3 settembre – di nuovo in cammino per arrivare a Gubbio, con i due momenti dell’arrivo alla chiesetta di Santa Maria della Vittorina e la celebrazione conclusiva nella chiesa di San Francesco, seguita dalla consegna del Premio “Lupo di Gubbio” per la riconciliazione.

Promotori e collaborazioni del Sentiero

Il pellegrinaggio “Il Sentiero di Francesco” è una iniziativa promossa e organizzata dalla diocesi di Gubbio insieme alla diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, patrocinato dalla Regione Umbria, con la collaborazione dei Comuni di Assisi, Valfabbrica e Gubbio. Per informazioni e iscrizioni (aperte fino a domenica 25 agosto): tel. 3661118386 – email piccolaccoglienzagubbio@gmail.com. Come sempre, i pellegrini possono partecipare – con libertà – all’intero cammino di tre giorni o solo a una parte di esso.

Stretto – anche quest’anno – il legame tra il cammino Assisi-Gubbio e il Movimento Laudato Si’, che proprio il primo settembre dà inizio anche al programma del Tempo del Creato. Una serie di iniziative – dal primo settembre al 4 ottobre – che punta a sensibilizzare tutti a dedicare un impegno maggiore nella custodia e nella cura della nostra “casa comune”.

Il programma dettagliato del pellegrinaggio

DOMENICA 1° SETTEMBRE: da Assisi a Valfabbrica (14 km, difficoltà EE)

Ore 7.30 – Partenza dei pellegrini che pernottano a Gubbio con navetta, da piazzale Martiri Umbri della Resistenza (parcheggio Centro commerciale “Le Mura”). Continuazione per Assisi

Ore 8.30 – Raduno dei partecipanti in piazza del Vescovado e accoglienza dei pellegrini presso il Santuario della Spogliazione

Ore 9.15 – Partenza del pellegrinaggio e gesto di apertura del Tempo del Creato davanti alla Basilica di San Francesco

Ore 13 – Pranzo al sacco (a cura dei pellegrini) in località Pieve San Nicolò e ripartenza per Valfabbrica

Ore 16.30 – Arrivo a Valfabbrica e celebrazione eucaristica nella Chiesa di Santa Maria Assunta

Ore 18.30 – Sistemazione dei pellegrini nei luoghi di alloggio e rientro della navetta con coloro che pernottano a Gubbio

LUNEDÌ 2 SETTEMBRE: da Valfabbrica a San Pietro in Vigneto (22 km, difficoltà EE)

Ore 7.30 – Partenza dei pellegrini che pernottano a Gubbio con navetta, da piazzale Martiri Umbri della Resistenza (parcheggio Centro commerciale “Le Mura”). Continuazione per Valfabbrica

Ore 8 – Raduno dei pellegrini e partenza del pellegrinaggio

Ore 13 – Pranzo presso l’agriturismo Tenuta di Biscina. Costo del pasto 13 euro a persona (da saldare in loco)

Ore 17 – Arrivo all’Eremo di San Pietro in Vigneto. Accoglienza dei pellegrini da parte della Confraternita di San Jacopo di Compostella e celebrazione eucaristica

Ore 19 – Cena nel chiostro dell’eremo, a cura degli scout del Masci e riservata ai pellegrini in cammino. La partecipazione è a offerta libera (da saldare in loco)

Ore 21 – Sistemazione dei pellegrini nei luoghi di alloggio e rientro della navetta con coloro che pernottano a Gubbio

MARTEDÌ 3 SETTEMBRE: da San Pietro in Vigneto a Gubbio (15 km, difficoltà EE)

Ore 7.30 – Partenza dei pellegrini che pernottano a Gubbio con navetta, da piazzale Martiri Umbri della Resistenza (parcheggio Centro commerciale “Le Mura”). Continuazione per San Pietro in Vigneto

Ore 8.30 – Raduno dei pellegrini e partenza del pellegrinaggio

Ore 13 – Pranzo presso gli spazi del Circolo Anspi di Ponte d’Assi. Costo del pasto 13 euro a persona (da saldare in loco)

Ore 15.30 – Arrivo dei pellegrini a Gubbio nel parco della Riconciliazione. Sosta e momento di preghiera nella Chiesa di Santa Maria della Vittorina, luogo dell’incontro tra san Francesco e il lupo

Ore 18.30 – Santa messa nella Chiesa di San Francesco. Segue la consegna del Premio “Lupo di Gubbio” per la riconciliazione

Festa di Santa Chiara, il cardinale Parolin in preghiera sulla tomba di Acutis

“Da Assisi, in occasione di questa festa, voglio lanciare una forte preghiera e un appello per la pace in tutto il mondo. Come ha più volte ribadito il Santo Padre, la guerra è una sconfitta per tutti e non porta benefici a nessuno”. Lo ha detto il segretario di Stato vaticano, card. Pietro Parolin, al termine della celebrazione eucaristica da lui presieduta ieri, domenica 11 agosto, nella basilica di Santa Chiara ad Assisi, in occasione della solennità della Santa. Nel ringraziare il vescovo, mons. Domenico Sorrentino, le clarisse, i francescani, i religiosi e religiose, le massime autorità civili, militari e migliaia di fedeli, il card. Parolin ha voluto riprendere un passaggio dell’omelia nel quale ha sottolineato la necessità di amare, come fece Santa Chiara, soprattutto oggi “in un mondo sempre più povero d’amore e, nello stesso tempo, sempre più affamato d’amore”.

Dopo la messa il Cardinale ha visitato il complesso del Santuario della Spogliazione, soffermandosi in preghiera sulla tomba del Beato Carlo Acutis.

La reliquia del Beato Carlo Acutis in missione presso la chiesa anglicana

C’erano 4000 fedeli cattolici e tanti anglicani al pellegrinaggio delle reliquia del Beato Carlo Acutis presso lo storico Santuario Nazionale di Nostra Signora di Walsingham, noto come il “Nazareth d’Inghilterra”. Migliaia di giovani cattolici provenienti da tutto il Regno Unito si riuniranno li dal 5 al 9 agosto al “New Dawn Pilgrimage”, dove ascolteranno catechesi sul primo Beato di questo terzo millennio.

Missione in Germania per la reliquia del Beato Carlo Acutis (foto)

MONACO – Dopo gli Stati Uniti, la reliquia del Beato Carlo Acutis sta facendo “miracoli” anche in Germania, avvicinando persone lontane dalla fede, confortando i sofferenti o confermando quelli che sono già vicini a Dio. (continua dopo la foto)

A guidare la missione a Monaco, il rettore del Santuario della Spogliazione, padre Marco Gaballo, commosso ed entusiasta, dalla partecipazione e dall’affidamento al giovane beato, prossimo santo, da parte di giovani, bambini, adulti e anziani.

La reliquia del Beato Carlo Acutis al Congresso eucaristico nazionale degli Stati Uniti

INDIANA – Nei giorni scorsi è arrivata a Indianapolis, nello stato dell’Indiana, la reliquia di primo grado del Beato Carlo Acutis, per essere venerata al Congresso eucaristico nazionale in corso da mercoledì 17 a domenica 21 luglio.

Il pellegrinaggio è iniziato nello Stato di Washington dove la reliquia, un frammento del pericardio, la membrana che circondava e che ha protetto il cuore del giovane Beato, è stata esposta e venerata in alcune chiese dell’arcidiocesi di Seattle per poi raggiungere la Penisola Olimpica e Anacortes. Tutte le foto sul sito della diocesi di Assisi – Nocera – Gualdo.

La reliquia del Beato Carlo Acutis per la seconda volta in America (foto)

SEATTLE – È iniziata nei giorni scorsi la missione della delegazione della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino negli Stati Uniti dove la reliquia del Beato Carlo Acutis, un frammento del pericardio, la membrana che circondava e che ha protetto il suo cuore, verrà portata in pellegrinaggio in varie parrocchie del continente americano. (Continua dopo la foto)

Si è partiti dalla chiesa di St. Stephen the Martyr nell’arcidiocesi di Seattle dove, in vista del Congresso eucaristico nazionale in Indiana, mercoledì 10 luglio nel pomeriggio la reliquia è stata esposta per essere venerata. (Continua dopo la foto)

In tanti hanno partecipato a questo intenso momento di preghiera durante il quale è stata ricordata la prossima canonizzazione del giovane Beato. Dopo la santa messa alla quale ha partecipato la comunità mista Usa e ecuadoriana è seguita la benedizione con la reliquia del giovane Beato. (Continua dopo la foto)

Tutte le fotogallery sul sito della diocesi, 1 e 2

Ad Assisi il consiglio direttivo nazionale del Collegamento Nazionale Santuari | Foto

In corso ad Assisi fino al 4 luglio il consiglio direttivo dei Santuari italiani, allargato ai delegati regionali. Si parlerà tra l’altro della presentazione e dell’organizzazione del Convegno nazionale di Catania dal 18 al 22 novembre e delle iniziative del CNS per il prossimo Giubileo del 2025 con un dialogo sulla bolla papale di indizione circa il Giubileo.

Nella mattinata del 2 luglio, i delegati hanno visitato il Santuario della Spogliazione; dopo la messa celebrata dal vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, anche assistente ecclesiastico del Collegamento nazionale santuari, si è svolto un momento di incontro e condivisione nella Sala della Spogliazione.

Carlo Acutis Santo, il vescovo: “Assisi si prepara alla canonizzazione” |Video

Monsignor Sorrentino: “Al Santuario della Spogliazione, Francesco e Carlo sono un team eccezionale di annuncio del Vangelo”. In uscita la nuova edizione di Originali non fotocopie

ASSISI – “Siamo felici che il Papa abbia annunciato, insieme con tanti altri Santi, la canonizzazione del Beato Carlo Acutis, i cui resti mortali sono conservati presso il Santuario della Spogliazione di Assisi. La data non è stata ancora determinata, ma siamo certi che il Santo Padre vorrà scegliere un’occasione significativa, immaginiamo nel prossimo anno giubilare, perché la testimonianza del nostro Carlo continui ad incidere sulle coscienze, specialmente dei giovani e degli adolescenti ma non solo, suscitando un grande amore per Gesù Eucaristia e un grande desiderio di santità sulle sue orme e quelle dei Santi a cui egli si è ispirato, in modo speciale Francesco d’Assisi”. A dirlo è il vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, a seguito del Concistoro svoltosi lunedì 1° luglio, durante il quale il Papa ha decretato che i Beati Manuel Ruiz López con sette compagni, Francesco Mooti e Raffaele Massabki, Giuseppe Allamano, Marie-Léonie Paradis ed Elena Guerra saranno iscritti all’Albo dei Santi domenica 20 ottobre 2024, mentre il Beato Carlo Acutis lo sarà in data da determinare. “In questi mesi – continua il vescovo – la nostra Chiesa di Assisi farà del suo meglio per accogliere tanti pellegrini e devoti che si stanno moltiplicando nel mondo. Francesco e Carlo insieme sono un eccezionale team di annuncio del Vangelo, mostrando la verità di quanto il Beato Carlo amava dire ai giovani: ‘Solo Gesù è capace di rendere originali e non fotocopie, riempiendo di gioia la nostra vita’. Il libro che sto ripubblicando (Originali non fotocopie, Carlo Acutis e Francesco d’Assisi, Edizioni Francescane italiane) integrato e aumentato – aggiunge ancora monsignor Sorrentino – lo mostrerà in mondo convincente, ma più ancora lo mostrano i volti dei giovani e dei pellegrini che si affacciano nel nostro Santuario e dal contatto con i resti di Carlo e varcando la porta di Francesco si sentono spinti a rivedere la propria esistenza nella direzione del Vangelo. Questo luogo – conclude il vescovo – è diventato in poco tempo un vero vulcano in eruzione di grazia e santità”.

A fine maggio Papa Francesco ha riconosciuto il nuovo miracolo di Carlo Acutis, autorizzando il Dicastero per le cause dei Santi a pubblicare il relativo decreto. Si tratta del miracolo compiuto per Valeria, una giovane del Costa Rica e studentessa universitaria a Firenze, che nel luglio del 2022 era caduta dalla bicicletta e finita in coma irreversibile. Al Careggi le diagnosticarono un trauma cranico molto grave, le speranze di vita erano azzerate. La mamma Liliana, sei giorni dopo, venne in Assisi, per raccomandare la figlia al Beato Carlo e passò tutta la giornata inginocchiata davanti alla sua tomba. In serata le arrivò una telefonata dall’ospedale informandola del miglioramento improvviso e inspiegabile della figlia: Valeria aveva ripreso a respirare spontaneamente, il giorno dopo riprese a muoversi e parzialmente a parlare. A settembre, insieme alla mamma, Valeria è venuta ad Assisi per pregare sulla tomba di Carlo e ringraziare per il miracolo ricevuto.

Nel 2020, Acutis era già stato dichiarato Beato dalla Congregazione delle cause dei Santi che aveva esaminato un altro suo miracolo, avvenuto nell’ottobre 2013 nella chiesa di San Sebastiano a Campo Grande, in Brasile: dopo avere toccato una reliquia del giovane, un pezzo di maglia appoggiato sul suo corpo, un bambino di sei anni di nome Matheus, che soffriva di una grave anomalia al pancreas, era completamente guarito.

Premio Francesco d’Assisi e Carlo Acutis, pubblicato il nuovo bando

È rivolto a progetti generativi, nati in un contesto di fraternità; a disposizione 50 mila euro

ASSISI – La Fondazione diocesana di religione – Santuario della Spogliazione ha pubblicato il nuovo bando del premio internazionale “Francesco d’Assisi e Carlo Acutis, per una economia della Fraternità” per l’edizione 2024/2025.

Il concorso è rivolto a persone, enti, associazioni e società, di qualunque parte del mondo, e specialmente delle regioni più povere che, per far fronte alla mancanza di opportunità e alle scarse possibilità economiche si mettono insieme, in forme cooperative o comunque di collaborazione, intorno a valide idee progettuali in favore dei più svantaggiati per lo sviluppo dei propri territori e delle proprie comunità. Sviluppando i principi etico-valoriali del Premio, i progetti presentati devono rappresentare iniziative che innescano processi economici fraterni “dal basso”. Saranno ammessi anche progetti già avviati (al massimo da cinque anni), come da relativa documentazione richiesta. A parità di giudizio da parte della Commissione valutativa saranno privilegiati quelli più recenti.

La domanda di partecipazione, online sul sito www.francescoassisicarloacutisaward.com, deve essere presentata entro il 31 gennaio 2025.

Il Premio consiste in una corresponsione in denaro, non superiore a 50.000,00 euro (Cinquantamila/00) da utilizzare esclusivamente per la realizzazione del progetto premiato; in un riconoscimento pubblico nel quadro della festa annuale del Santuario della Spogliazione; nell’investitura simbolica del vincitore con il “mantello di Francesco” in ricordo del gesto con cui l’allora vescovo di Assisi, Guido, coprì il giovane Francesco Bernardone nel momento della sua spogliazione nella pubblica piazza; nella consegna di un’icona con il logo del Premio.

Il riconoscimento, come previsto nello statuto e nel regolamento, è istituito allo scopo di “promuovere un rinnovamento dell’economia all’insegna dell’universale fraternità di tutti gli esseri umani a partire dalla condizione e dagli interessi dei più umili e disagiati, nella prospettiva evangelica dell’unica paternità di Dio e del suo disegno di amore per tutti i suoi figli”.

Nella sua scorsa edizione del maggio 2024 il premio è stato assegnato a “A Graça do Trabalho” (“La Grazia del Lavoro”), un progetto che nasce con l’idea di offrire un lavoro dignitoso ai giovani indigeni, e, allo stesso tempo, nutrire i bambini con cibi più sani, tipici delle culture amazzoniche (frutta e verdura di stagione, polli e uova, che ora arrivano surgelati dopo mesi di lunghi viaggi, utilizzando tanta benzina per barche e camion con il conseguente inquinamento dell’ambiente).

Gli altri 10.000,00 euro del premio sono andati al progetto intitolato “Mihavotras” (“Si salva insieme”), proveniente dal Madagascar (Africa) che, sostenuto dalla Caritas locale, mira ad aiutare le donne vulnerabili tramite la creazione di alcune cooperative che possano offrire loro un lavoro.