Author: Redazione Santuario

Giovani cileni di ritorno dalla GMG fanno tappa al Santuario della Spogliazione

ASSISI – Un gruppo di 26 giovani cileni, di ritorno dalla Giornata della Gioventù di Lisbona, hanno voluto fare tappa in Assisi, al Santuario della Spogliazione per venerare il corpo del Beato Carlo Acutis. Accolti dalla comunità dei frati cappuccini, che si occupano del Santuario, i giovani hanno vissuto momenti di preghiera e intensa spiritualità in questo luogo dove è avvenuta la spogliazione di San Francesco.

Aperto il bando del Premio internazionale Francesco d’Assisi e Carlo Acutis

C'è tempo fino al 31 dicembre

ASSISI – Sono aperti i termini di presentazione delle domande per partecipare all’edizione 2024 del premio internazionale “Francesco d’Assisi e Carlo Acutis, per una economia della Fraternità”. Il bando pubblicato e sostenuto dalla Fondazione diocesana di religione – Santuario della Spogliazione, istituita dalla diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, è online sul sito www.francescoassisicarloacutisaward.com. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il 31 dicembre 2023.

Il premio, come previsto nello Statuto e nel Regolamento, è istituito allo scopo di “promuovere un rinnovamento dell’economia all’insegna dell’universale fraternità di tutti gli esseri umani a partire dalla condizione e dagli interessi dei più umili e disagiati, nella prospettiva evangelica dell’unica paternità di Dio e del suo disegno di amore per tutti i suoi figli”. Il progetto vincitore riceverà una corresponsione in denaro di al massimo 50.000 euro, frutto della sensibilità di un comitato di sostenitori. Al vincitore sarà inoltre consegnato un foulard con l’immagine della spogliazione, in ricordo del gesto con cui l’allora Vescovo di Assisi, Guido, coprì il giovane Francesco Bernardone nel momento della sua spogliazione, e un’icona con il logo del Premio, portando i volti di San Francesco e del Beato Carlo Acutis.

Il premio, nella sua edizione inaugurale del 15 maggio 2021 è stato assegnato, a titolo emblematico e fuori concorso, all’Istituto Serafico di Assisi; nel 2022 il riconoscimento da 50 mila euro è stato assegnato al progetto Ecobriqs Charcoal Briquettes, realizzato da un gruppo di 15 persone con disabilità della diocesi di Pasig, nelle Filippine (Manila metropolitana), che usando rifiuti, scarti e ninfee infestanti producono – tramite una tecnologia rivoluzionaria – i bricchetti di carbone. I promotori avevano anche deciso di sostenere Farm of Francesco, progetto frutto di Agriculture & Justice Village, uno dei villaggi di Economy of Francesco, con 15.000 euro. Infine, nel 2023, il premio da 50.000 euro era stato assegnato alla “Casa del Pane”, un laboratorio per la panificazione e la vendita di prodotti da forno, in Ciad, che sarà gestito da ragazzi e ragazze disoccupati, orfani o in difficoltà, con il sostegno delle suore francescane angeline.

A Pompei il Consiglio Direttivo del Collegamento Nazionale Santuari

Si è concluso con la santa Messa presieduta da Monsignor Domenico Sorrentino, Arcivescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino-Foligno e Assistente Ecclesiastico Nazionale del CNS, che ha affidato alla Vergine di Pompei, ai Santi e, qui in particolare, al Beato Bartolo Longo, il camino dei Santuari e il Giubileo del 2025, il Consiglio Direttivo del Collegamento Nazionale Santuari.

Accolti dall’Arcivescovo, Monsignor Tommaso Caputo, si sono incontrati al Santuario di Pompei, il 27 e il 28 giugno, i Delegati regionali e i Rettori della Campania per il consueto incontro di verifica e di programmazione del Consiglio Direttivo del Collegamento Nazionale Santuari. A guidare le due giornate di dibattito è stato il Presidente del CNS e rettore del Santuario “Sant’Antonio” di Messina, padre Mario Magro. I lavori, tenutisi nella Sala Rossi del Santuario mariano, e iniziati nel pomeriggio di martedì 27, alla presenza del Rettore Monsignor Pasquale Mocerino, Vice presidente nazionale, hanno registrato momenti di riflessione, di confronto e di dialogo tra i Rettori e gli operatori dei tanti luoghi di devozione che fanno riferimento proprio al Collegamento Nazionale Santuari, in vista anche dell’anno Santo che si terrà nel 2025. (Continua dopo la foto)

«I Santuari – ha detto padre Magro – si stanno preparando al Giubileo del 2025 attraverso un impegno costante che faccia sì che i nostri Santuari, in prospettiva di questo evento, diventino luoghi di preghiera, sviluppando una pedagogia, una scuola di preghiera per tutti i pellegrini che giungono, affinché possano comprendere l’importanza di un evento giubilare che non sia legato solo a dei riti ma a un incontro ben specifico che è l’incontro con Dio, con Gesù, con la Parola, e il saper stare insieme a fare fraternità. Dunque, il Santuario diviene vero avamposto di evangelizzazione». (Continua dopo la foto)

Poi, citando l’invito di Papa Francesco «a mettere in atto una preparazione che permetta al popolo cristiano di vivere l’Anno Santo in tutta la sua pregnanza pastorale», il Presidente del CNS ha aggiunto che il CNS si sta, dunque, preparando all’evento, attraverso questa scuola di preghiera, già a partire dai prossimi mesi, così come chiesto dal Pontefice, ovvero «formando una sinfonia, una vera armonia di preghiera in tutti i Santuari che sono luoghi dell’azione spirituale divina».

Successo per il concerto dell’anima al Santuario della Spogliazione (foto)

Grande successo per il “Concerto nel chiostro” che si è svolto ieri sera (25 giugno 2023) al Santuario della Spogliazione e che ha concluso l’edizione 2023 dei “ Concerti dell’anima”, alla presenza del Vescovo delle diocesi di Assisi-Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, Monsignor Domenico Sorrentino

Sua Eccellenza il Vescovo ha accolto i presenti, circa un centinaio, sottolineando il piacere di ospitare, per la prima ma sicuramente non ultima volta, una
rassegna musicale nel luogo in cui, 800 anni prima, San Francesco si è spogliato delle sue vesti ed ha abbracciato la via di Cristo.

Anche per questa ragione, il Presidente della Fondazione Internazionale Assisi Sebastiano Vincenzo Di Santi, soddisfatto per l’eco di pubblico che ha avuto l’edizione appena terminata, ringrazia tutti i protagonisti che hanno reso possibile la realizzazione della rassegna musicale, seguendo i luoghi del poverello e l’Amministrazione comunale della città, nella persona del sindaco Stefania Proietti.

Concerto dell’anima al Santuario della Spogliazione

Appuntamento il 23 giugno alle 21.30

Torna la manifestazione “I concerti dell’anima” della Fondazione Internazionale Assisi che quest’anno coinvolge anche il Santuario della Spogliazione. Per la prima volta infatti uno dei tre momenti musicali, in programma da mercoledì 21 a domenica 25 giugno, si svolgerà nel cortile del palazzo Vescovile. L’appuntamento, a ingresso libero, è per domenica 25 giugno alle ore 21,30 con il quintetto d’Archi Suonosfera di Assisi, ed il violino solista Sayako Obori, che eseguirà “Le Quattro stagioni” di Antonio Vivaldi in uno scenario ricco di storia francescana.

In allegato la locandina anche con gli altri concerti in programma il 21 e il 23 giugno.

Il Papa proroga il mandato episcopale del Vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno monsignor Domenico Sorrentino

Con una lettera a firma del nunzio apostolico in Italia, Emil Paul Tscherrig, il Santo Padre ha comunicato a mons. Domenico Sorrentino vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, che il suo mandato è prorogato per i prossimi anni. Monsignor Domenico Sorrentino aveva compiuto il 16 maggio scorso i 75 anni e, in conformità a quanto dispone il codice di diritto canonico, aveva presentato al Santo Padre la sua rinuncia dichiarando la piena disponibilità a qualunque superiore decisione. Nella lettera rivolta a mons. Sorrentino, il Nunzio precisa che si “proroga il suo governo di due anni, alla fine dei quali si valuterà l’opportunità di un coadiutore”. È stato lo stesso vescovo a dare la comunicazione, giovedì 15 giugno alle ore 12, nella Sala della Spogliazione del palazzo Vescovile ai rappresentanti degli uffici di Curia, dei presbiteri e diaconi, dei religiosi, e delle autorità civili delle due diocesi. Nell’occasione ha dichiarato la sua gratitudine al Santo Padre per questo ulteriore atto di fiducia nei suoi confronti, esprimendo la sua lode a Dio e la sua gioia per la possibilità che gli viene offerta di servire ancora le diocesi a lui affidate in questo arco di tempo che coinciderà con eventi importanti quali il giubileo della Chiesa universale del 2025 e il centenario francescano che avrà il suo culmine nel 2026.

Il Cardinale You Heung-sik: “Allarghiamo il nostro cuore alla solidarietà verso tutti i fratelli”

Chiusa la tre giorni per il sesto anniversario del Santuario della Spogliazione, sabato la presentazione dell’inedito libro su San Francesco di padre Autieri

ASSISI – “La rivelazione del Risorto che ascende al Cielo culmina con il dono dell’Eucaristia, fonte e sorgente di tutta la vita cristiana. Vita cristiana, che trova il suo apice nell’amore per i fratelli, anche per i nemici. Ecco la vera fraternità, che ci rende capaci di allargare il nostro cuore alla solidarietà verso tutti i fratelli, soprattutto i più poveri!”. È uno dei passaggi dell’omelia della celebrazione eucaristica presieduta nella mattinata di domenica 21 maggio nella Chiesa di Santa Maria Maggiore – Santuario della Spogliazione dal cardinale Lazarus You Heung-sik, Prefetto del Dicastero per il Clero con cui si è chiusa la tre giorni in occasione del sesto anniversario dell’inaugurazione del Santuario.

“L’Eucaristia – ha detto ancora il cardinale – trasforma veramente la nostra vita: questa profonda esperienza di vita interiore è propria dei Santi. È pertanto necessario riscoprire, alla loro scuola, il grande valore nascosto nell’Eucaristia, il suo potenziale di bellezza, la sua carica trasformante per la comunità. A leggere la storia ci aiutano loro, i Santi: Francesco, il Beato Carlo. Essi sono il miglior commento al Vangelo, i più fedeli interpreti della storia, di quel dialogo d’amore che lo Spirito intesse con il popolo di Dio, rinviandoci alla contemplazione dell’unico mistero di Cristo nato, morto, risorto, asceso al Padre e inviante lo Spirito, facendo nascere anche in noi il desiderio del Cielo”. E proprio il beato Carlo in tal senso può essere un esempio: “La devozione di Carlo all’Eucaristia non si limitava alla partecipazione alla Messa, ma si prolungava nell’adorazione davanti al tabernacolo. Trascorreva infatti in silenzio molto tempo in preghiera davanti al Santissimo Sacramento. Se ne stava in adorazione davanti a quel Gesù che tanto amava e dal quale si sentiva infinitamente amato e cercato”.

Nel pomeriggio di sabato si è svolta invece la presentazione del libro “Francesco e i vescovi di Assisi, storia di un rapporto”, scritto dal frate conventuale padre Felice Autieri, alla presenza di padre Pietro Messa, docente di storia del francescanesimo alla Pontificia Università Antonianum di Roma, del professore Nicolangelo d’Acunto, ordinario di storia medioevale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, del vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino e della giornalista e conduttrice tv, Safiria Leccese che ha moderato l’incontro. Il volume vuole delineare il percorso umano e spirituale vissuto tra Francesco e i vescovi di Assisi, Guido I e Guido II, e raccontare la storia di Francesco da un punto di vista poco noto e inusuale, quello del rapporto del futuro Santo con i vescovi cittadini. “In questo luogo – il saluto introduttivo di monsignor Sorrentino – riemerge non la storia per fare il monumento a qualcuno, ma la storia di qualcosa che va avanti negli anni e nel futuro. Quello che è avvenuto qui è importante per la chiesa e tra le cose avvenute qui c’è anche il rapporto speciale di Francesco con i due vescovi di nome Guido. Un rapporto per tanto tempo oscurato persino nella prima storiografia francescana: tutto quello che noi sappiamo di Francesco è parte di una storiografia che racconta il Francesco santo e non quello storico in carne e ossa. Solo con la sala della Spogliazione, nata intorno al 1600 sotto il vescovo Crescenzi, si cominciò a rileggere la storia raccontando quello che era successo e come Francesco ha trovato nel vescovo un padre in cui sentiva la voce di Dio e in cui trovava l’affetto della chiesa madre”.

La giornata di sabato si è conclusa con lo spettacolo teatrale “Il destino di una testa di legno”, ideato, scritto e musicato dai ragazzi di Assisi.

A un laboratorio di panificazione del Ciad il “Premio internazionale Francesco d’Assisi e Carlo Acutis”

Monsignor Sorrentino: "Continua il processo di rinnovamento dell'economia sui passi di Francesco" il cardinale Tagle: "Un riconoscimento che ci fa agenti di rinnovata fraternità"; Cucinelli: “Serve un nuovo contratto sociale con il Creato”

ASSISI – È andato a “Bethleem, la maison du pain”, un progetto per avviare un laboratorio di panificazione e altri prodotti da forno in cui ragazze e ragazzi, poveri e disagiati di Baïbokoum, una piccola città situata nell’estremo sud-ovest del Ciad, possano lavorare insieme, l’assegno da 50.000 euro del Premio internazionale Francesco d’Assisi e Carlo Acutis per una economia della fraternità, che ha visto la partecipazione, al Santuario della Spogliazione – Chiesa di Santa Maria Maggiore, del vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, dell’imprenditore Brunello Cucinelli e del cardinale Luis Antonio Tagle, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione. Ad annunciare il progetto vincitore, nel corso della mattinata di sabato 20 maggio, moderata da Marina Rosati, direttrice dell’ufficio Comunicazioni sociali della diocesi, è stato il vescovo Sorrentino: “L’anno scorso il Papa con The Economy of Francesco ha avviato un processo di rinnovamento dell’economia, da noi tradotta in questo santuario come economia della fraternità, un processo di rinnovamento che sta sui passi di Francesco. Oggi il nostro abbraccio va a una terra lontana e povera, il Ciad, cui destiniamo 50.000 euro – per cui ringraziamo Dio e il cuore di alcuni benefattori – per mettere in moto un processo di una nuova economia in cui dal basso si aiutano persone che non hanno altro capitale che quello della fraternità”.

“Ringraziamo la diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino – le parole del cardinale Tagle – per questo premio che promuove il rinnovamento e ci congratuliamo con i giovani vincitori che diventano agenti di una rinnovata fraternità ed economia. Vediamo gli effetti disumanizzanti e distruttivi di un’economia quando la cura di fratelli e sorelle perde il suo ruolo centrale. Bisogna dire no a un’economia che produce più schiavi che beni, in cui il bene comune viene ignorato e si produce più povertà che pane”.
Cucinelli, che ha realizzato il foulard con la riproduzione dell’affresco della rinuncia dei beni, presente nella sala della Spogliazione, che intende ricordare simbolicamente il mantello con cui il vescovo Guido coprì il corpo di san Francesco nel momento in cui si spogliò nella pubblica piazza e restituì i suoi averi al padre Pietro Di Bernardone, l’auspicio per un nuovo contratto sociale con il Creato: “La pandemia ci ha insegnato a guardare la povertà con occhio diverso e mi piace immaginare che è necessario un nuovo contratto sociale con il Creato. Di contratto sociale hanno parlato in molti, da Platone a Rousseau, e tra di loro si inserisce Francesco, che parlava con tutti: credo che adesso sia arrivato il momento di attivare un nuovo contratto sociale con il Creato, con l’aria, la terra, gli animali. E penso che questo sarà un secolo d’oro in tal senso, anche se abbiamo un problema molto forte da affrontare insieme, quello del lavoro, che è un problema generazionale: negli ultimi 30 anni abbiamo tolto dignità morale ed economica al lavoro operaio, ma dobbiamo ritrovare quell’equilibrio sentendoci tutti persone perbene e anime pensanti”. A ritirare l’assegno da 50.000 euro e ricevere il foulard di Cucinelli sono state la madre generale, suor Mary Melone e suor Brigitte Ndjenoyom, proprio del Ciad: “Grazie per questo gesto senza precedenti che traduce lo spirito di altruismo e generosità espressi dalla spogliazione di San Francesco di Assisi e che si concretizzano oggi nei gesti di aiuto ai più poveri. La crisi economica e sociale non risparmia nessun angolo di umanità e per molte popolazioni le possibilità di riscatto diventano più rare e inaccessibili: è il caso del Ciad, un vasto paese, ricco di materie prime, che sono però a beneficio delle grandi potenze a scapito della popolazione che vive in grande povertà. I giovani di questo Paese subiscono nella maggior parte dei casi violenze e non hanno risorse economiche; abbiamo cercato di concretizzare l’impegno per far lavorare i giovani insieme e utilizzando le risorse che la natura offre è possibile uscire dalla povertà e dare una speranza a questi giovani. Collaboriamo da 8 anni in questa piccola impresa, un panificio, ci siamo dovuti fermare perché si è rotto il forno. Abbiamo pregato e sperato che ci arrivasse aiuto, siamo stati ascoltati. Ora è arrivato il vostro gesto di carità alla nostra opera nata dal basso che rappresenta la realizzazione di una nuova economia capace di rendere i ragazzi più consapevoli delle loro potenzialità”.

SINTESI DEL PROGETTO

Mettendo i propri talenti in comune e utilizzando le risorse locali, il progetto “Bethleem, la maison du pain” vuol far sì che 12 giovani del Ciad, possano prendersi cura di sé stessi e della loro comunità attraverso un lavoro degno. I 12 giovani che si mettono insieme, grazie all’incoraggiamento e l’accompagnamento delle Suore Francescane Angeline in loco, sono poveri e scartati: ragazzi e ragazze di strada, esclusi dalle loro comunità a causa della malattia, considerata motivo di impurità, per esempio l’epilessia, orfani, disoccupati, una ragazza madre, un ragazzo con genitori affetti da epilessia e un altro con genitori non vedenti. Dall’agosto 2023 a giugno 2024, i giovani riceveranno una formazione permanente sull’economia di fraternità, sulla tecnicalità della panificazione e sull’uso degli strumenti durante e al di là del periodo della costruzione del laboratorio e dell’acquisto dei macchinari, previsto tra luglio a novembre 2023 e finanziati dal Premio per la start up, utilizzando largamente gli stakeholder e fornitori locali, ed operai delle città e dei villaggi vicini così da promuovere e sostenere l’economia locale.

Come ha spiegato monsignor Anthony Jesus Aleluia Figueiredo, coordinatore del Premio, membro del Cda della Fondazione diocesana di religione Assisi-Santuario della Spogliazione, il guadagno della vendita sarà reinvestito nell’acquisto delle materie prime e nella messa a regime della produzione che consentirà una retribuzione degna e regolare dei giovani coinvolti nella start up. In più, contando sull’aumento delle risorse finanziarie, derivanti dalla vendita del pane e di altri prodotti da forno sul mercato locale, utilizzando biciclette, tramite il porta a porta nei quartieri della città, nei mercati vicini e presso il panificio stesso, si intende estendere il modello utilizzato per la produzione ad altri prodotti culinari e allestire un piccolo laboratorio per la produzione dei saponi. Saranno utilizzate le risorse naturali e locali, come il karkadè o i semi di arachidi, coinvolgendo altri giovani in situazioni di miseria.

IL PRESIDENTE FONTANA IN VISITA AD ASSISI: “FRANCESCO E CARLO FONDAMENTALI PER IL FUTURO DELLA NOSTRA ITALIA”

Sabato 20 maggio la consegna del premio: i finalisti arrivano da Amazzonia, Burundi e Ciad con Cucinelli e il cardinale Tagle

“Ho citato il Beato Carlo nel mio discorso di insediamento perché penso che sia una figura importante per l’Italia e i giovani. In Italia c’è una gioventù brava, buona e disponibile per gli altri: Carlo Acutis potrebbe sicuramente essere il suo patrono. È una proposta? Ci sono persone che sono più autorevoli di me, ma sicuramente è un beato che sta attirando dei giovani ed è importante perché ci aiuta a capire che si possono vivere i valori cristiani essendo giovani”. Lo ha detto il presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, venerdì pomeriggio 19 maggio, durante i saluti nel momento pubblico nella chiesa di Santa Maria Maggiore – Santuario della Spogliazione. Non è mancato un pensiero per le popolazioni martoriate dell’Emilia Romagna: “A loro esprimo tantissima solidarietà, per tutti i cittadini e per tutti coloro che hanno perduto i loro cari e i loro beni. Da Assisi l’appello affinché le forze politiche e le istituzioni affrontino questa emergenza con unità e un ringraziamento anche agli eroi che soccorrono: in Italia ci sono tanti cuori d’oro, lo si vede tutti i giorni e non solo in momenti come questo. Quella solidale è la storia dell’Italia, nelle difficoltà ci si aiuta e anche la politica deve aiutare: anche per questo spero che le forze politiche e le opposizioni siano unite in questo momento”.

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Accompagnato dal vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra e Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, nei vari luoghi del Santuario, il presidente Fontana ha visitato la tomba del Beato Carlo Acutis, la ritrovata Porta di Francesco e il “Museo della Memoria, Assisi 1943-1944” fino agli ultimi scavi per la riscoperta dell’antico Episcopio. “Sono voluto venire da Carlo – ha detto ancora Fontana – perché si parla delle cose che non vanno, e che vanno male: ci sono epidemie, guerre, violenze e una parte di gioventù sicuramente in difficoltà, ma ci sono anche tanti giovani che son bravi e penso che sull’esempio di Carlo dobbiamo valorizzare non solo il bello dell’arte, ma anche il bello dei sentimenti, per dare degli esempi positivi che la gente e i giovani possano seguire. Grazie Carlo, Grazie a tutti voi che portate avanti il suo ricordo e quello di San Francesco che sono fondamentali per il futuro della nostra Italia e della nostra civiltà”, il saluto finale del presidente della Camera ai partecipanti alla tavola rotonda, moderata dal giornalista del Corriere della Sera, Giovanni Bianconi, dal titolo “Istituzioni, tra legalità e solidarietà”, cui hanno preso parte Fausto Cardella, presidente della Fondazione Umbria contro l’Usura, Stefania Proietti, sindaco della Città di Assisi e don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano.

“Il Santuario sta diventando di un’attrattività straordinaria, il mondo ci guarda e questa tre giorni mira a mettere a fuoco i temi che hanno a che fare con la spogliazione di Francesco e la bella vicenda giovanile di Carlo, ma anche con la nostra vita. Legalità, istituzioni, solidarietà ed economia della fraternità sono i valori di cui abbiamo bisogno per guardare al futuro, perché senza radici non si va molto lontano”, le parole del vescovo monsignor Sorrentino. “La spogliazione è un concetto che fotografa il cuore del Vangelo, il Dio che per amore si spoglia della sua gloria per farsi uno di noi e camminare con noi nella nostra storia piena di bellezze, ma anche piena di fatiche, piena di croci. Per questo va riscoperta”.
Sabato 20 maggio alle ore 11 è in programma la consegna del “Premio internazionale Francesco d’Assisi e Carlo Acutis per una economia della fraternità”, alla presenza di Chiara Amirante, fondatrice di Nuovi Orizzonti, dell’imprenditore Brunello Cucinelli, e del cardinale Luis Antonio Tagle, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione. I tre finalisti dell’edizione 2023 del Premio vengono tutti da paesi poverissimi – Amazzonia, Burundi e Ciad – nello spirito dell’iniziativa che mira a ispirare in modo generativo le persone con scarse possibilità economiche, in particolare i giovani al di sotto dei 35 anni e nelle regioni più povere del mondo. Nel pomeriggio alle ore 16.30 la presentazione del libro “Francesco e i vescovi di Assisi, storia di un rapporto” di padre Felice Autieri, con la partecipazione di padre Pietro Messa, docente di storia del francescanesimo alla Pontificia Università Antonianum di Roma, del professore Nicolangelo d’Acunto, ordinario di storia medioevale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e della giornalista e conduttrice tv, Safiria Leccese che modererà l’incontro. Alle ore 21,15 di sabato ci sarà lo spettacolo teatrale “Il destino di una testa di legno”, ideato, scritto e musicato dai ragazzi di Assisi. Infine, domenica 21 maggio alle ore 11 la santa messa presieduta dal cardinale Lazarus You Heung-sik, prefetto del Dicastero per il Clero. La tre giorni del Santuario è organizzata dalla Fondazione diocesana Assisi Santuario della Spogliazione, con la diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e con il sostegno della Fondazione Perugia.